Verbali della Giuria
Il concorso letterario “Tu, io e i Mondi possibili” compie 10 anni ma non festeggia, come segno di rispetto per tutti colori che dalla pandemia COVID-19 hanno subito lutti e sofferenze.
Ciò nonostante vuole condividere con tutti la bellezza e la profondità dei sentimenti dei nostri scrittori: ci aiuteranno ad affrontare nuove sfide e nuove strade.
Quest’anno il tema proposto “Oltre il Muro tra passato e futuro” appare persino profetico.
Autori di tutt’Italia ci hanno fatto dono del loro pensiero attraverso storie semplici, complesse, coinvolgenti, stravaganti, generose… Grazie a tutti!
49 sono i giovani “Under 15” che si sono messi in discussione, mentre nella categoria adulti (sopra i 15 anni) i concorrenti sono stati 79.
I giovani “under 15” sarebbero stati sicuramente di più se lo scoppio della pandemia non avesse chiuso le scuole dal 4 marzo impedendo di fatto la finalizzazione di alcuni progetti intrapresi.
La Giuria degli “Under 15”, composta dagli entusiasti alunni della classe IV H del Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” di Treviso, magistralmente accompagnati dalla professoressa Antonella Santini, si sono così espressi:
Verbale di giuria – Under 15
La Giuria del premio letterario “Tu, io e i mondi possibili”, X edizione, per un racconto sul tema “Oltre il Muro. Tra passato e futuro”, categoria Under 15, riunita in sessione plenaria il 31 marzo 2020, ha decretato:
Verbali della Giuria
Il concorso letterario “Tu, io e i Mondi possibili” compie 10 anni ma non festeggia, come segno di rispetto per tutti colori che dalla pandemia COVID-19 hanno subito lutti e sofferenze.
Ciò nonostante vuole condividere con tutti la bellezza e la profondità dei sentimenti dei nostri scrittori: ci aiuteranno ad affrontare nuove sfide e nuove strade.
Quest’anno il tema proposto “Oltre il Muro tra passato e futuro” appare persino profetico.
Autori di tutt’Italia ci hanno fatto dono del loro pensiero attraverso storie semplici, complesse, coinvolgenti, stravaganti, generose… Grazie a tutti!
49 sono i giovani “Under 15” che si sono messi in discussione, mentre nella categoria adulti (sopra i 15 anni) i concorrenti sono stati 79.
I giovani “under 15” sarebbero stati sicuramente di più se lo scoppio della pandemia non avesse chiuso le scuole dal 4 marzo impedendo di fatto la finalizzazione di alcuni progetti intrapresi.
La Giuria degli “Under 15”, composta dagli entusiasti alunni della classe IV H del Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” di Treviso, magistralmente accompagnati dalla professoressa Antonella Santini, si sono così espressi:
Verbale di giuria – Under 15
La Giuria del premio letterario “Tu, io e i mondi possibili”, X edizione, per un racconto sul tema “Oltre il Muro. Tra passato e futuro”, categoria Under 15, riunita in sessione plenaria il 31 marzo 2020, ha decretato:
Premio Speciale “Stella categoria under 15 alla seguente opera:
Oltre il Muro Di Un’amicizia Impossibile
di Gaia Calza – Mogliano Veneto – (TV)
Motivazione: Il brano “Oltre il Muro di un’amicizia impossibile” è la storia di una quotidianità stravolta. Una bambina, alla quale deve nascere una sorella, ha paura che il rapporto con le amiche si possa deteriorare. Queste infatti decidono di erigere un “muro” tra di loro: “Sono contentissima di vedere tutte le conquiste ed i progressi di mia sorella… ma dall’altra parte vedo le mie amiche… anzi non le vedo più perché hanno creato un muro, un muro diventato più grande da quando è nata la mia sorellina”. La bimba, però, mostra grande coraggio decidendo di perseguire la propria felicità, anche se ciò comporta l’addio alle amiche. Sebbene il testo presenti una struttura semplice, con alcune incertezze, tuttavia possiede una forte carica emotiva ed espressiva: la giuria perciò ha deciso di assegnargli il “Premio Stella”.
La Giuria decreta opere degne di segnalazione:
Il Safari
di Filippo Binotto – Volpago del Montello (TV)
Motivazione: “Il safari” è il racconto di un sogno: un ragazzo, vittima di un incidente durante un safari in Africa, perde conoscenza e al risveglio non riesce più a trovare la propria famiglia. Accolto in una tribù di nativi, si trova a condividerne la quotidianità. Chiave del racconto è il parallelismo tra il protagonista e un giovane coetaneo della tribù, di nome Gruck. Il primo di colpo fa esperienza di un contesto totalmente nuovo e difficile: “Qui non esistono i tablet e i videogiochi… al massimo si può giocare con qualche sassolino, qui la priorità è trovare il cibo e tutti si danno da fare per questo, anche i ragazzi come Gruck”. E di conseguenza spiccano le differenze fra le due realtà: la disavventura diventa un’occasione per unire due mondi diversi. Al risveglio resta la consapevolezza di ciò che è veramente importante nella vita, la famiglia e le amicizie. Spiccano inoltre il lessico e alcune frasi molto divertenti.
Le Tre Esse
di Aurora Vannucci – Parma
Motivazione: La vicenda, ambientata in una scuola media, ha come protagonista Carlotta, una giovane ragazza che si sente esclusa dai compagni di classe: le femmine non la accettano per il modo di vestire e i maschi ritengono che sia fisicamente incapace di giocare con loro. Carlotta si rende presto conto che, come lei, anche Jean e Francesco stanno sempre in disparte perché non hanno amici. Divenuti un trio inseparabile organizzano un “piano d’azione”: proiettano in classe un video a testimonianza del loro disagio quotidiano. Riusciranno nell’intento? “Silenzio. Solitudine. Smarrimento. Le tre S che fanno capolino nella mia vita da quando ho iniziato questa scuola secondaria.” Le parole iniziali del video riassumono con incisività la condizione dei protagonisti e di molti ragazzi della loro età. Dunque il “muro” si traduce con la difficoltà di andare oltre le apparenze e di accettare la diversità.
La Giuria proclama i vincitori della X edizione del Premio “Tu, Io e i mondi possibili” Oltre il Muro. Tra passato e futuro – categoria Under 15:
Trent’anni In Vacanza
di Emily Grace Campanelli – Trieste 3° Classificato
Motivazione: Il racconto epistolare intitolato “Trent’anni in vacanza” descrive quello che in Germania molte famiglie hanno vissuto negli anni dolorosi del Muro di Berlino. In particolare è narrata la storia di Katrina, una bambina di sei anni, cresciuta senza i genitori poiché questi furono obbligati a trasferirsi dall’altra parte della città assieme al fratello minore della protagonista: “Arrivate davanti al palazzo accadde tutto d’improvviso: vedo il papà e la mamma con Andreas in braccio che vengono portati via da due militari”. Il trauma del distacco forzato dagli affetti familiari segna profondamente la protagonista. Ella infatti riflette sul valore che la famiglia e la libertà possiedono. In aggiunta, Katrina simboleggia anche la speranza che, tenace, persiste nei momenti di sconforto e tristezza. E così la vicenda si conclude con il ricongiungimento della famiglia, a trent’anni dalla separazione: “Ad un tratto una donna inizia a correre verso di noi. è nostra madre successivamente seguita da nostro padre e un uomo sulla trentina: nostro fratello Andreas!”.
Questione Di Scelte
di Virginia Tudorov – Trieste 2° Classificato
Motivazione: Il brano “Questione di scelte” ha colpito particolarmente la giuria poiché sviluppa la traccia in maniera originale, accattivante e gradevole. Infatti la vicenda dimostra come il progresso, di cui la scienza è portatrice, abbia un ruolo imprescindibile nella società, anche se talvolta fa dimenticare la percezione che ogni essere umano ha di se stesso. Nella conclusione poi è contenuto un messaggio profondo e coinvolgente, ovvero che l’essere umano spesso apprezza ciò che possiede soltanto nel momento in cui gli è sottratto: “Era orgoglioso di aver raggiunto il suo obiettivo: riuscire ad attraversare il muro e abituarsi a vivere in un altro mondo. In fondo, però, gli mancavano i bei paesaggi, i suoi genitori, la signora Lucia che lo aiutava, le persone che lo conoscevano per il suo carattere e le persone che lo amavano proprio per quello che era e non per quello che possedeva”. Infine la scrittura narra la vicenda in modo lineare e coeso, permettendo una lettura scorrevole e dinamica.
Oltre Quel Muro Giovani Speranze
di Francesca Garofalo – Trieste 1° Classificato
Motivazione: L’intero testo di “Oltre quel muro giovani speranze” è caratterizzato da una forte carica emotiva, che si nota in particolare nella parte epistolare del brano: “Non riesco a darmi pace. E neanche a capire se quello che provo adesso è più disperazione o rabbia”. Il muro, in quanto ostacolo che impedisce all’essere umano di essere libero, è presente più volte nella narrazione. Inizialmente è rappresentato in chiave metaforica dal cellulare della protagonista, il quale permette una comunicazione efficace, ma talvolta ostacola i rapporti sociali e allontana dalla vita reale. A seguire vi è il Muro di Berlino, una “barriera che divide materialmente ma anche ideologicamente il nostro mondo in due”.
Dunque la storia ricorda all’essere umano, in quanto animale sociale, l’importanza di abbattere le barriere che lui stesso erige attorno a sé. Così facendo le persone possono gioire: “Sono già trascorsi dieci giorni dalla caduta del Muro, ma l’euforia che invade le strade, i locali e gli edifici berlinesi non si attenua. La città è irriconoscibile, la gente festeggia e i negozi sono strapieni di persone”.
Verbale di giuria – Adulti
La Giuria della sezione Adulti (oltre i 15 anni) composta da Isidoro Perin (Presidente), Emanuela Zamuner, Antonio Barzaghi, Gianni Busato, Efri Vaccari, Federico Cipolla, Anna Rossit Tantino, dopo aver esaminato e valutato i 79 elaborati pervenuti, si è riunita in videoconferenza il 26 aprile 2020. Nonostante l’uso di nuove tecnologie e la distanza fisica, il confronto è stato franco e aperto.
Il racconto “L’Odio e la Speranza” è stato escluso dalla graduatoria perché non corrispondente alla regole del Bando in quanto è pervenuto con oltre un mese di ritardo.
Alcuni racconti hanno faticato a restare nell’ambito del tema proposto. Apprezzabile è lo sforzo e la qualità della maggior parte degli elaborati.
La Giuria è riuscita ad evidenziare una rosa di premiati che rispecchia fedelmente la graduatoria di merito dei racconti pervenuti.
La Giuria decreta vincitore del Premio Speciale “Stella” categoria adulti la seguente opera:
Corsa Ad Ostacoli
di Anna Pasquini – Roma
Motivazione: Un racconto breve e semplice, nel quale spicca quel “muretto”, un ostacolo da superare con l’aiuto di chi ti ama e sa aspettare i tempi giusti; argomento più che mai attuale e prezioso.
La Giuria decreta opere degne di segnalazione:
Dove Non Si Tocca
di Fanny Brancati – Sant’Agata Li Battiati (CT)
Motivazione: Una ragazzina caparbia, cresciuta in fretta, ma pur sempre una bambina con la voglia di giocare tipica della sua età, e un ragazzino che gioca a diventare grande. Un mondo che appare lontano da noi ma che alla fine, ci fa scoprire che siamo tutti uguali: il primo amore non si scorda mai!
La libreria a muro
di Nicoletta Antonello – Carbonera (TV)
Motivazione: Il muro della morte genera ricordi e rimpianti che solo un grande amore e la fede nel futuro possono lenire. Ma bisogna lasciar scorrere il tempo. L’autrice ben conosce l’arte di sciogliere le emozioni, lasciandole fluire con leggerezza dalla penna perché possano giungere fino a noi.
Il Profumo Del Gelsomino
di Mariangela Della Morte Conte – Angera (VA)
Motivazione: Stridente il contrasto di quella casa protetta dal muro in una Damasco meravigliosa e opulenta, muro che però non può proteggere dalla guerra. L’Autrice ci fa assaporare con delicatezza i profumi orientali e la bellezza storica dell’antica Damasco, per continuare poi fino alla miseria e alla sofferenza di oggi.
La Giuria proclama i vincitori della X edizione del Premio “Tu, Io e i mondi possibili” Oltre il Muro. Tra passato e futuro – categoria Adulti:
La Scatola Di Latta
di Loreta Chenetti – Belluno 3° Classificato
Motivazione: La giovane inserviente, frustrata e delusa dalla vita, incontra nell’anziana ospite della Casa di Riposo, una donna capace di leggere nel profondo del suo cuore fino a spronarla a trovare, in fondo allo specchio, un futuro fatto di fiducia. Sono pagine dense di vita vissuta e di speranze da costruire, raccontate con vigore e sensibilità.
La Città Nascosta
di Diego Inghilleri – Sesto San Giovanni (MI) 2° Classificato
Motivazione: La professione medica è una missione. Il protagonista ne è consapevole come la moglie, del resto, che non esita a mandare il figlio assieme al padre per fargli da scudo. In quella notte il piccolo Andrea conoscerà il valore dell’amicizia e della riconoscenza e noi avremo partecipato alle emozionanti vicende dei protagonisti grazie alla penna incisiva dello scrittore.
Oltre il Muro
di Roberta Luciani – Paese (TV) 1° Classificato
Motivazione: Il sapiente ritmo dato alla vicenda ci permette di sentirci sempre più vicini a Rebecca e affrontare con lei quei terribili 68 giorni, i più densi della sua vita. Verrà a prenderla il suo ragazzo che per l’occasione si è rasato i capelli: calvo come lei!
Un grazie di cuore all’autrice per aver fatto fare a Rebecca e a tutti noi una scorpacciata di vita e per averci trasmesso un messaggio di forza e speranza.
